“La recita dell’architetto. 1523 film e un videogioco” di Giorgio Scianca e Steve della Casa è un libro bellissimo. In barba a chi odia la simmetria, questa pubblicazione dimostra che un elenco ben fatto -con tanto di descrizione e legenda dettagliata per ciascun film analizzato- può trasformarsi in un libro accattivante, affascinante, multiforme, da leggere dall’inizio alla fine, o dalla fine all’inizio, oppure dal centro a sinistra eccetera eccetera.
Si tratta infatti di una raccolta di 1523 film (e un videogioco) in cui l’architetto è protagonista. Dal cinema muto al 2010: catalogati, descritti, consigliati, stroncati, film per tutti i gusti. Per approdare a una domanda molto semplice: cosa pensa il cinema di noi architetti? Architetti seducenti o sedicenti? Siamo tutti come “Fuffas” o siamo persone serie? La risposta ovviamente non c’è. Anche perché, con grande spirito critico, Giorgio Scianca e Steve della Casa non ci pensano proprio a fare lezioncine sull’architettura, ma lasciano al lettore l’interpretazione di questo lavoro, guardandosi bene dal rinchiudere 1523 film e un videogioco nella gabbia delle fumose teorie critiche o, ancor peggio, nella vanagloriosa teoretica architettonica che ci fa spesso assomigliare proprio a quel Fuffas che Maurizio Crozza, per nostra fortuna, ci ha regalato.
Industriarchitettura vi invita quindi a fare un salto sul sito della casa editrice Sv Press per dare un’occhiata, se non l’avete già fatto, a questo libro: http://www.svpress.it/portfolio/recita-architetto-svpress/
Buona lettura a tutti.
[“LA RECITA DELL’ARCHITETTO – 1523 FILM E UN VIDEOGIOCO” di Giorgio Scianca, con la collaborazione di Steve Della Casa – SV PRESS Editore]
