Insulae – di Paolo Fusco
Il muro rappresenta il limite, un confine materico per delimitare il territorio della città. Recinti urbani accolgono al loro interno le cellule abitative dei nuovi insediamenti metropolitani. Ciascuno vuole isolarsi dal contesto, lasciando fuori tutto ciò che non rientra nello spazio privato. Costruendo una enclave contemporanea, il limite si alza…
Fantascienza e design. Dieci film – di Gabriele Niola
Nella nostra testa fantascienza significa design. È la qualità del design, la diversità, la coerenza, la capacità di essere sullo stesso percorso di quello contemporaneo ma un po’ più avanti (sia in meglio che in peggio) a segnare la bontà del colpo d’occhio già nei primi frame. È un’associazione nata…
Derive artificiali / Bestiario urbano 3 – di Massimo Gasperini
La deriva urbana appare all’orizzonte, come un simbolo, matrice del disegno architettonico. Segni e archetipi formano un racconto figurativo -immaginario e metaforico- che costruisce la città. Forme e astrazioni, per creare nuovi mondi. Ricostruire una memoria fatta di immagini e disegnare una nuova forma urbis. Sono immagini inconsce, astratte. Sono…
Domenico Dara, “Appunti di meccanica celeste” – di Chiara Persia
IO LEGGO 2.0 – Girifalco è un piccolo paesino calabrese. A Girifalco ci sono gli abitanti, i loro luoghi, le loro vite. Come in ogni micro realtà, ognuno e ogni cosa diventa un topos universalizzabile e conduce il lettore dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. In Appunti di meccanica celeste, l’autore si…
Il segno evoluto – di Emanuela Fiorelli
Il filo elastico è un segno di matita che decolla dalla superficie del foglio per cercare ancoraggi ed estendersi nello spazio, per collegare superfici e ambienti. L’elasticità è la forza invisibile che tiene i fili in tensione ed è la tensione la caratteristica del materiale che utilizzo nelle mie opere. …
Un progetto fotografico di Moad Mzaoeg, Sea Dreams – di Paola Corrias
Moad Mzaoeg cattura le immagini oltre il Mare Mediterraneo occidentale, in un Marocco sconosciuto. Rompe gli schemi. Disintegra i preconcetti. Tangeri è urbana, metropolitana, con il caos che domina gli spazi. Tra i tavolini dei caffé e il pubblico di un concerto in acustico si muovono i ragazzi dell’altra Tangeri.…
Otto punti per rilanciare l’architettura in Italia – di Camillo Botticini
Una premessa per me inguaribile ottimista è che in Italia i cambiamenti, anche quando necessari, non avvengano per un’inerzia strutturale di un paese che avrebbe le risorse per essere meglio di quello che è ma resta immobile per le comprensibili ma ormai gravissime resistenze di chi detiene i diversi ruoli…
Luigi Pellegrin. Una strada da (ri)percorrere – di Sergio Bianchi
Pellegrin è un architetto radicale. Col termine radicale mi riferisco sia alla capacità di penetrare la realtà alla ricerca del senso ultimo delle cose che alla ricerca delle origini, di un punto saldo da cui partire per la sua continua ricerca sul senso e sul luogo dell’uomo nell’universo. Chi ha…